2020 Il mio titolo però in realtà era questa frase: Una città non è disegnata, semplicemente si fa da sola. Basta ascoltarla perché la città è il riflesso di tante storie.” – Renzo Piano
Dalla critica:
Silenziosa si anima la città interiore che egredisce mediante la forza della spatola, capace di incidere la forza di un pensiero su tela.
Tecnicamente l’artista Cinzia Ruzzetti da vita ad una narrazione armocromatica, articolando le variazioni di colore che delineano lo specchio del proprio Io.
Il pensiero si fa arte, raccontando il percorso di ognuno di noi quale riflesso delle sfumature dell’inconscio che porta verso i sentieri dell’anima, alla scoperta di se stessi. Le campiture verticali suggellano l’aspirazione umana verso quel divenire che conduce alla rinascita, il colore scivola sul supporto si traspone in materia divenendo l’ossigeno di cui la mente si nutre, diventa un racconto, una storia, l’impeto emozionale che da vita alla fenomenologia dello spirito dove il dinamismo della mente diventa materia liquida su tela, traslitterando il concatenarsi dei colori al fine di raggiungere la verità della propria coscienza spirituale.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa Storica dell’arte